Call me by your name di Luca Guadagnino, in corsa anche per 3 Golden Globe, vince l’OSCAR per la “miglior sceneggiatura non originale”, quella di James Ivory.
L’intera colonna sonora contiene 17 brani, molti dei quali sono stati dei successi nel periodo in cui è ambientato il film – la cui vicenda si svolge in Italia: c’è ad esempio “J’adore Venise”, un brano del 1982 di Loredana Berté (da “Traslocando”), c’è “Radio Varsavia” di Franco Battiato (da “L’Arca di Noé”, 1982), c’è “E’ la vita” di Marco Armani (un 45 giri del 1983), c’è “Paris Latino” dei Bandolero, pure del 1983, mentre ancora del 1982 sono “Love my way” degli Psychedelic Furs (da “Forever now”), “Lady lady lady” di Joe Esposito e Giorgio Moroder (dall’album “Solitary man”) e “Words don’t come easy” di F.R. David (dall’album “Words”).