Loredana Bertè inaugura il XX festival d’autunno: un concerto sold out indimenticabile
Una serata incandescente ha dato il via all’edizione 2023 del XX Festival d’Autunno, con la rinomata protagonista Loredana Bertè che ha fatto vibrare il pubblico in un concerto sold out. Il concerto è iniziato con un caloroso “Ciao Soverato!” pronunciato ieri sera, quando Loredana Bertè ha dato il via in modo eccezionale al ventesimo Festival d’Autunno. Il taglio del nastro non avrebbe potuto essere migliore: l’arena del Lungomare di Soverato è stata invasa da una folla di persone provenienti da tutta Italia, che ha reso la serata magica e festosa. La cantante originaria di Bagnara Calabra ha entusiasmato il pubblico con i suoi brani più celebri, mescolandoli con le tracce del suo ultimo album “Manifesto”, che dà il nome al tour. Durante lo spettacolo, Loredana ha interagito con il pubblico, suscitando emozioni contagiose.
Le note di “Dark lady” e “Amici non ne ho” hanno aperto la serata, seguite da una scaletta che ha preso slancio con “Il mare d’inverno” e “Non ti dico no”. L’entusiasmo dei numerosi fan e dell’intero pubblico è letteralmente esploso. Il fervore è cresciuto ancora di più durante l’esecuzione di brani amati come “Cosa ti aspetti da me”, che Loredana Bertè presentò a Sanremo nel 2019, ottenendo tre standing ovation e guadagnandosi il titolo di vincitrice morale del festival.
La serata è stata arricchita da un toccante omaggio personale alla sorella Mia Martini con l’interpretazione di “Luna”, seguita da “E non finisce mica il cielo”, eseguita in modo eccezionale da Aida Cooper, non solo una semplice corista, ma una compagna di viaggio musicale per Bertè. Questo momento ha commosso profondamente la protagonista, che si è seduta ad occhi chiusi su una panchina sul palco, immersa nell’ascolto.
Accanto ad Aida Cooper, che ha salutato con un incoraggiante “Forza Aquile”, c’era Annastella Camporeale. Loredana ha affidato interamente a lei l’esecuzione di “E la luna bussò”, mentre si è ritagliata un momento per osservare la band e il pubblico dal palco. L’interazione costante tra pubblico e artista ha creato un’atmosfera unica e indimenticabile durante tutto il concerto.
La serata si è conclusa con Loredana Bertè che, dopo aver presentato i membri della sua band, ha salutato il pubblico con un omaggio alla sua terra e a uno dei suoi artisti preferiti, Rino Gaetano, con la canzone “Il cielo è sempre più blu”, scatenando un’ovazione emozionante.
Antonietta Santacroce, direttrice artistica del Festival d’Autunno, ha commentato entusiasta: “Non potevamo chiedere un inizio migliore. Loredana Bertè è stata la scelta perfetta per inaugurare la ventesima edizione del Festival. Una calabrese doc, determinata e grintosa, oltre che una rocker conosciuta in tutta Europa. Il suo straordinario concerto è stato il primo di una serie di spettacoli proposti da tre donne eccezionali, tra cui Patty Pravo (22 agosto) e Carmen Consoli (29 settembre), che rendono omaggio alla grande musica italiana attraverso stili unici”.
Il Festival d’Autunno, con il supporto di Mic, Por Calabria Fesr Fse, Calabria Straordinaria, in collaborazione con Fondazione Carical e i Comuni di Catanzaro, Montauro, Soverato, Tropea e Santa Caterina, entra ora nella sua settimana più intensa. Prossimi appuntamenti includono il concerto omaggio a Lucio Battisti (“Emozioni” di Gianmarco Carroccia, domenica 20) e l’esibizione della leggendaria Patty Pravo (Minaccia bionda, martedì 22), un’icona musicale e di stile, accompagnata dal narratore Pino Strabioli, che racconterà e canterà i suoi successi più grandi, da “Pazza idea” a “Bambola” e “Dimmi che non vuoi morire”.